La mostra, prima personale di Sayre Gomez (USA 1982) in Italia, presenta un ciclo di nuovi dipinti, realizzati appositamente dall’artista per questa occasione, ispirati al processo di rinnovamento edilizio nel centro di Los Angeles noto come “Renaissance Collection”.
Un numero crescente di complessi di appartamenti dallo stile pseudo-italiano sono sorti nel corso degli ultimi dieci anni per mano di un imprenditore edile notoriamente spregiudicato. I complessi si chiamano Da Vinci, Visconti, Ferrante, Medici, e si rivolgono a una classe medio-alta di recente borghesia interessata a proiettarsi in fantasie di cultura e stile europeo.
I dipinti iperrealisti di Sayre Gomez mostrano spesso i paesaggi urbani di Los Angeles in un momento di decadenza o di invecchiamento, rivelando la realtà brutale di una logica totalizzante orientata e diretta dall’economia. Nel ciclo di dipinti presentati alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gomez evita la luce del giorno e immerge le scene nel crepuscolo o nella notte, quando le strade sono accese solo dalle luci al neon.
Attraverso questo ciclo di lavori Gomez riflette sull’immaginario di Los Angeles, vista dall’Europa come epitome della cultura statunitense, con la sua industria cinematografica e pubblicitaria, e dai condomini Medici come un luogo in cui il cliché architettonico europeo e mediterraneo può trovare la sua realizzazione.