La mostra curata da Francesco Poli concentra l'attenzione su una fase fondamentale per il rinnovamento artistico della scena artistica tra gli anni ‘40/50 del Novecento: la grande stagione dell'Informale. In mostra sono esposti più 70 opere di 50 artisti italiani e stranieri. Tra i pittori e gli scultori attivi nella situazione torinese ci sono gli astrattisti del MAC (tra cui Albino Galvano, Filippo Scroppo, Carol Rama, Paola Levi Montalcini) e i protagonisti dell'informale come Luigi Spazzapan, Umberto Mastroianni, Mattia Moreni, Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Giacomo Soffiantino, Mario Merz, Pinot Gallizio e Piero Simondo. L'ampia selezione degli artisti di livello internazionale che espongono in quegli anni a Torino comprende grandi artisti come Lucio Fontana, Afro, Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Fautrier, Pierre Soulages, Georges Mathieu, Hans Hartung, Antoni Tapiés, Jean-Paul Riopelle, Asger Jorn, Pierre Alechinsky, Karel Appel, Imaï e Onishi.